Ministero della Salute: comunicato n. 138 - 5
giugno 2007
INSEDIATA LA CONSULTA PER LE MALATTIE RARE: 34 RAPPRESENTANTI DEL MONDO
DELLE ASSOCIAZIONI PER INDIVIDUARE L’AGENDA DELLE PRIORITA’
Il Ministro della Salute Livia Turco ha insediato oggi la Consulta per
le malattie rare, all’interno della quale siedono 34
rappresentanti di realtà associative. La Consulta è
collegata al Centro Nazionale Malattie Rare dell’Iss. I
componenti della Consulta sono stati eletti nel corso di una
consultazione svoltasi lo scorso 20 gennaio, a seguito delle decisioni
assunte dalla Assemblea plenaria del 18 novembre 2006. La Consulta
nasce con l’intento di rafforzare i legami e le sinergie tra le
organizzazioni di tutela della rete delle malattie rare presenti nel
nostro Paese, a partire dalla convinzione che esse svolgono un ruolo
fondamentale per orientare pazienti e familiari all’interno del
Ssn e contribuire alla individuazione delle priorità per
l’agenda delle politiche pubbliche.
“Vogliamo che l’esperienza di chi convive tutti i giorni
con una malattia rara guidi la nostra azione di Governo e concorra
attivamente alla individuazione e selezione delle priorità di
azione” ha dichiarato il Ministro della Salute Livia Turco.
Semplificazione delle procedure di accertamento della
invalidità, presa in carico e continuità della
assistenza, rafforzamento della rete dei centri per le malattie rare su
tutto il territorio nazionale, investimenti nella ricerca, formazione
dei medici di medicina generale e riduzione dei tempi di accesso alla
prima diagnosi sono stati i temi maggiormente sottolineati dai
rappresentanti delle diverse Associazioni come terreni prioritari di
azione per i prossimi mesi. Su questi e altri temi la Consulta,
articolata in sottogruppi, elaborerà analisi e valutazioni sullo
stato dell’arte e proposte per soluzioni concrete che saranno
presentate alla attenzione del Ministro nel corso di una Assemblea
plenaria prevista per il prossimo mese di novembre.
“Su alcune delle questioni emerse – ha sottolineato il
Ministro Turco - siamo già impegnati con provvedimenti in
itinere, come per esempio quello riguardante l’esonero dagli
accertamenti di controllo della permanenza della condizione di
invalidità per i portatori di gravi patologie croniche e
invalidanti, o attraverso l’attività di altre Commissioni.
Ci ritroveremo a novembre per un primo bilancio”.